Dal Salento al Gargano: le 15 spiagge più belle della Puglia

Baie, cale e fondali da sogno. Strisce di sabbia fine o mezzelune di ciottoli. Incastonate tra falesie o immerse nella macchia mediterranea. Lambite da un'acqua color cobalto. Sono le spiagge che si possono trovare lungo gli 800 chilometri di costa che va dal Salento al Gargano: ecco le più belle.

Si parte da Porto Cesareo con Punta Prosciutto, caratterizzata da dune di sabbia alte anche otto metri; si prosegue verso Gallipoli con Porto Selvaggio, da scoprire a piedi lungo un sentiero tra cespugli di ginestre; Pescoluse, detta le “Maldive del Salento”, è un sogno tropicale di sabbia bianca, acque cristalline e fondali bassi, chioschi che spuntano tra i palmizi; arriviamo sulla costa ionica con Punta Pizzo, caratterizzata da calette sabbiose e scogliere di tufo; Baia di Torre dell’Orso, tra gli uliveti di Melendugno, è una mezzaluna di sabbia dominata dalla cinquecentesca torre di guardia che le dà il nome; Campomarino di Maruggio, è preferita dai naturisti, senza lidi attrezzati, con poca gente e acque che splendono come smeraldi; Porto Badisco è un’insenatura naturale stretta e profonda come un fiordo, paradiso per i subacquei, dove si nasconde uno dei siti archeologici più importanti d’Europa, la Grotta dei Cervi; troviamo poi la Baia dei Turchi, a 7 chilometri da Otranto e Punta della Suina, nella baia di Gallipoli con piscine naturali di acqua turchese e sabbia bianca; Torre Guaceto e Baia di Vignanotica sono ideali per lo snorkeling con i loro fondali ricchissimi di pesce mentre Baia delle Zagare è l'icona del Garagano; finiamo con Cala della Sanguinara, dove si visitano a nuoto o in barca le grotte marine.
Ma questa zona è famosa anche per la tavola, un trionfo di sapori del Mediterraneo: deliziate il palato con menu che profumano di orecchiette fatte in casa, carne alla brace o specialità a base di pesce, verdure di stagione, formaggi, focacce e il pane di Altamura, tutto accompagnato da vini prelibati come il Negroamaro, l’Aleatico e il Primitivo.