Rende speciali anche le piccole cose: non è magia, è Zanzibar

Evidentemente è proprio vero del male d’Africa, per cui una volta che conosci quel posto subito nasce la voglia, la quasi esigenza di tornarci il prima possibile.
È così che, dopo il viaggio a Nosy Be di sei mesi prima, a gennaio 2015 abbiamo deciso di tornare dalla Grande Madre, stavolta nella spettacolare isola delle spezie: Zanzibar.
Ho potuto finalmente, dopo tantissimo tempo, fare una vacanza con mio fratello e la sua famiglia.

Appena uscita dall'aeroporto mi sono sentita abbracciata dal verde, dal giallo e dal marrone che solo in Africa si possono trovare. Sole, vegetazione e terra con i quali ti senti in contatto in modo viscerale.
La sensazione di essere al sole caldo dell’estate nei primi giorni dell’anno, mentre dalle nostre parti si gela e si fa il fumetto dalla bocca quando si parla, è qualcosa che auguro e consiglio a tutti quelli che vogliono davvero fare qualcosa per volersi bene e per trattarsi con i guanti di velluto.
Il villaggio Bravo Kiwengwa si sviluppa in verticale, dall’alto della reception al basso della spiaggia. La gradinata che scende è affiancata dalle stanze e da una folta vegetazione molto curata. La qualità è quella che da sempre caratterizza i villaggi Bravo, dalla cucina all’animazione, tutto ci ha lasciati completamente soddisfatti.
Zanzibar ha saputo conquistarci con la sua natura e l’accoglienza della sua gente. Abbiamo visitato praticamente in tutta la sua estensione la piccola isola. Il verde della foresta e il blu cristallino del mare ci hanno accompagnati lungo tutta la nostra vacanza. Nel corso di varie escursioni abbiamo potuto mangiare pesce e crostacei appena pescati, a volte anche direttamente in spiaggia: esperienze che da sole valgono il viaggio. Abbiamo conosciuto persone che ci hanno fatto, per qualche ora, parte della loro vita raccontata con orgoglio e soddisfazione.

Ci è stato possibile anche coronare due nostri piccoli sogni. Io, Anna, sono riuscita finalmente a fare un bagno e nuotare circondata dai delfini, un’emozione immensa che ancora oggi a pensarci mi fa esplodere il cuore. Luigi ha invece potuto vedere a Stone Town, la capitale di Zanzibar, la casa dove è nato uno dei suoi miti musicali, Freddie Mercury, lo straordinario cantante dei Queen.
La vita è fatta di piccole grandi emozioni. Questo viaggio ha saputo regalarcene tante, e sono tutte custodite tra i nostri ricordi più belli.
Grazie ad HDC questo viaggio è passato dalla dimensione dei sogni a quella della realtà. Grazie ad HDC abbiamo potuto permetterci un viaggio che a condizioni normali non avremmo potuto fare.
E voi, avete mai provato la fantastica sensazione di essere in costume a prendere il sole caldo dell’estate a gennaio? Mi sento di consigliarvela di cuore, almeno una volta nella vita.
Al prossimo viaggio!
Anna S.