Cuba, che liberazione!

Ciao siamo Donata e Romeo e vogliamo raccontarvi il nostro viaggio di settembre 2015. La nostra scelta quest’anno è ricaduta su Cuba dopo l’annuncio dell’America di togliere l’embargo in questo paese dopo molti anni. Volevamo gustarci ancora tutto quello che di caratteristico e contradditorio distingueva questa terra che, nell’immaginario delle persone, ci riportava indietro di 50 anni!
Ci siamo affidati alla nostra agenzia di fiducia HDC, che in questi anni ci ha sempre consigliato al meglio. Quindi destinazione Varadero, villaggio Play Alameda.
Siamo partiti a settembre, quando la “bella stagione” sta terminando, ma con l’ottimismo che un buon viaggiatore deve sempre portare in valigia, ci siamo imbarcati a Milano alla volta dell’Havana! Siamo atterrati con un forte e minaccioso temporale, che poi abbiamo ritrovato dopo una settimana il giorno del nostro rientro… Ma per tutta la settimana un sole meraviglioso. Quindi alla grande!!

Trattamento pensione completa, con qualche chicca in più rispetto agli altri ospiti del villaggio. Ancora una volta ci siamo accorti che HDC fa la differenza! Il personale del villaggio parlava abbastanza bene l’italiano, ma noi ci siamo divertiti a sfruttare la somiglianza del nostro dialetto veneto con la loro lingua per farci delle risate insieme a loro, e abbiamo visto che il sorriso non manca mai, seppur le condizioni di vita non siano le migliori.
A Cuba c’è una forte umidità ma è resa più che sopportabile dalla brezza marina che ti accompagna per tutto il giorno; il sole malgrado le temperature elevate, con la giusta protezione ovviamente, è delizioso. Qui si può ottenere, per chi è amante, un’abbronzatura invidiabile. Gli animatori del villaggio organizzavano sempre giochi, ginnastica e balli per animare la giornata, spettacoli in piscina, e poi grigliate di pesce in spiaggia e sempre in spiaggia di notte discoteca e spettacoli, e come sempre noi italiani ci distinguevamo fra tutti per la “caciara” che facevamo… “Italiani disciplina”, ci dicevano. Eravamo noi a fare animazione!

Per i nostri momenti di relax, abbiamo goduto dell’ampia spiaggia a disposizione, ben curata e pulita, della limpidezza dell’acqua, del turchese e l’azzurro del cielo che si incontravano all’orizzonte, dello spazio infinito di cui i nostri occhi potevano godere senza incontrare nulla se non un uccello che volteggiava nel cielo o i pesci che nuotavano intorno alle nostre gambe, dei colori delle albe e dei tramonti, dei pescatori di stelle marine che potevi incontrare se ti allontanavi dalla spiaggia dal villaggio, esperti conoscitori del loro ambiente, delle meravigliose conchiglie che potevi raccogliere scavando un po’ sulla spiaggia. Meraviglioso relax alternato anche a escursioni per visitare la Mitica Havana che era in fermento per l’arrivo del Papa, contraddittoria per i palazzi corrosi dalla salsedine alternati ai colori sgargianti di queste favolose macchine d’epoca, dal negozio di barbiere anni cinquanta con poltrone in pelle rossa come oramai noi non siamo più abituati a vedere, al taxi giallo ad “ovetto” come lo abbiamo soprannominato noi, alla farmacia con tutta la scaffalatura per le spezie in legno lucido,dalle cubane in vestito tipico disponibili a farsi fotografare insieme,salvo poi chiederti 5 euro per il loro sorriso.
I bar tipici, lo spettacolo al Tropicana che ti riporta indietro nei tempi, … e poi ancora Varadero di sera con i suoi locali che al calar del sole si trasformano in balere a cielo aperto, dove ognuno può dare libero sfogo ai movimenti del corpo senza pregiudizi perché la musica è parte di loro. E ancora l’escursione in catamarano, il bagno con i delfini, Cayo Largo con le sue spiagge bianchissime coronate dalle palme che si inclinano dolcemente verso il mare.
Dopo una settimana abbiamo scoperto che la sabbia non scottava!! Infatti camminavamo sempre senza ciabatte sulla sabbia bianchissima anche nelle ore più calde; quando siamo tornati ci siamo informati e dipende dalla quantità di quarzo e di minerali presenti che la compongono. Per noi LA SPIAGGIA è stata la protagonista delle nostre giornate.

ALCUNI CONSIGLI: Sentitevi liberi di gironzolare per Varadero tranquillamente, il turista è intoccabile ci sono pene severe; qualche attenzione in più all’Havana, ci sono i furbetti.
Fatevi un giro nei taxi tipici, macchine d’epoca coloratissime, altrimenti lo rimpiangerete.
La moneta turistica è il CUC, lo potete cambiare fuori dall’aeroporto dell’Havana quando sbarcate. Accettano, specialmente per le escursioni anche gli euro, quindi cambiatene giusto per i piccoli acquisti … e contrattate sempre.
Per la nostra esperienza qui a Cuba, diversamente da altri paesi da noi visitati dove ci affidavamo per le escursioni ai locali (proprio per gustare al meglio la loro cultura) meglio affidarsi al villaggio o alle agenzie locali.
Donata e Romeo